ESE Firenze è orgogliosa e onorata di aver ospitato come relatore l’Ing. Giuseppe Vadalà nel corso di Luxury Real Estate del Prof. Carlo Rocchi. Nella sua lezione tenuta lo scorso venerdì, Vadalà si è concentrato sul potenziale della “blue economy” italiana e sulle opportunità di investimento nel turismo costiero sostenibile, nello sviluppo delle infrastrutture portuali e negli immobili sul lungomare, in particolare per il segmento del lusso.

Giuseppe Vadalà vanta oltre 37 anni di esperienza professionale nel settore delle costruzioni, inizialmente come progettista, poi come dirigente e supervisore nella realizzazione di grandi contratti infrastrutturali pubblici e privati per complessi immobiliari, e infine nella gestione di alto livello (prima come Direttore Generale, poi come Amministratore Delegato e infine come Vice Presidente di Condotte Immobiliare Spa, all’interno del gruppo Condotte, con un fatturato fino a 1,3 miliardi di euro in oltre 20 paesi).

Negli ultimi 20 anni, Vadalà ha consolidato le sue competenze soprattutto nella progettazione e realizzazione di grandi progetti legati al settore delle marine, dove è stato in grado di unire la sua passione per il mare, le barche e l’imprenditoria. È il Fondatore e CEO di To.Re.&MA.DE. S.r.l., che offre servizi di consulenza, investimento e sviluppo per grandi progetti immobiliari turistici e di sviluppo di marine.

Vadalà afferma che è giunto il momento di dare una risposta migliore e più organica al turismo costiero in Italia. La sua lezione è iniziata con una presentazione dell’industria nautica italiana e della presenza dei porti turistici in Italia, nonché del potenziale commerciale che offre non solo per l’industria cantieristica e dei superyacht, ma anche per settori correlati come l’infrastruttura e l’immobiliare, in particolare nel segmento del lusso.

“L’Italia vanta fino a 8.300 km di costa in una delle zone centrali del Mediterraneo. È il secondo maggior produttore mondiale nel settore della cantieristica nautica e si posiziona al primo posto nei settori di fascia alta. L’Italia è indubbiamente il paese al mondo che possiede il patrimonio culturale e artistico più importante, oltre a una combinazione di cibo e vino, paesaggi naturali, località, dai villaggi alle città d’arte, dalle zone costiere ai paesaggi alpini e molto altro ancora, che da sempre attirano turisti da tutto il mondo. Infine, l’Italia conta oltre 166.000 posti barca distribuiti tra circa 800 diverse strutture per tipologia.”

Giuseppe Vadalà ha proseguito analizzando le esigenze del mercato interno ed esterno di oggi e, insieme agli studenti del programma di Luxury Real Estate, ha discusso di ciò che è necessario per poter accogliere grandi imbarcazioni e superyacht. Gli esempi di casi aziendali da lui presentati, come il progetto Signa Maris promosso dal Ministero italiano della Cultura e il Porto Antico di Genova, hanno sicuramente ispirato gli studenti.

“Ci sono molte opportunità di sviluppo e investimento, in particolare nei servizi correlati indispensabili come gli immobili sul lungomare. Le marine per superyacht potrebbero non solo essere un motore di rigenerazione urbana, ma promettono anche un elevato ritorno sull’investimento”.

Desideriamo ringraziare il Prof. Carlo Rocchi per aver offerto ai nostri studenti di Luxury Real Estate questa straordinaria opportunità di imparare e creare una rete di contatti con un professionista di alto livello come Vadalà, e ringraziamo ancora una volta l’Ing. Giuseppe Vadalà per le sue ispiranti intuizioni sullo sviluppo immobiliare di lusso e sulle opportunità di investimento nel settore delle marine di lusso in Italia.

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