Nell’ambito del Corso di Alta Formazione in Responsabilità sanitaria, la sessione sul tema in oggetto è stata aperta dalla relazione dell’avv. Francesco Lauri, il quale ha svolto un’accurata disamina dell’evoluzione della giurisprudenza e della normativa in tema di responsabilità del sanitario, da un lato, e di danno alla persona, dall’altro, soffermandosi, in particolare, su argomenti di particolare attualità quali il danno subito dai congiunti e le infezioni nosocomiali. Ha introdotto, poi, il problema della transazione in medicina, dando conto dei diversi atteggiamenti tenuti nel tempo da strutture sanitarie e compagnie
assicuratrici.
La prof.ssa Dalila Ranalletta si è soffermata, per l’appunto, sul tema della composizione bonaria delle controversie in materia di responsabilità sanitaria, esponendo il punto di vista qualificato di un medico legale di grande esperienza. Ha rappresentato le difficoltà che i Comitati valutazione sinistri incontrano quando si trovano di fronte a una proposta transattiva che non considerano conveniente sul piano
sostanziale, in quanto non ravvisano una concreta responsabilità della struttura, ma che, nel contempo, appare quasi “imposta” dall’andamento del giudizio e della relativa istruttoria.
Infine, il Cons. Arturo Iadecola ha affrontato l’argomento delle conseguenze, in punto di responsabilità per danno erariale, delle scelte transattive compiute dalla struttura sanitaria. Ha evidenziato l’importanza dell’elemento soggettivo, che incontra il proprio limite minimo nella colpa grave, sottolineando come la decisione di definire bonariamente una lite, attuale o potenziale, debba essere sempre accuratamente motivata facendo specifico riferimento a tutti gli elementi che la sorreggono, in primis le risultanze delle CTU espletate prima o durante il giudizio di merito.
Al termine dei lavori, il prof. Giuseppe Cassano, nel salutare i presenti, ha dato loro appuntamento al Convegno su “Responsabilità del medico e diritto sanitario: questioni aperte”, che si terrà presso la Corte dei conti il 15 giugno 2023, e che costituirà una ideale prosecuzione della giornata di studi.