Un settore in evoluzione tra innovazione e sostenibilità

L’industria nautica rappresenta un settore di primaria importanza a livello globale, con un valore economico in costante crescita e un impatto significativo in termini occupazionali e ambientali. La crescente domanda di yacht e servizi correlati ha portato a una profonda evoluzione del settore, che oggi deve affrontare sfide cruciali legate alla sostenibilità, all’innovazione tecnologica e alla gestione efficiente delle imbarcazioni.

In questo scenario, il ruolo dello Yacht Manager assume un’importanza strategica, fungendo da intermediario tra armatori, equipaggi, regolamentazioni internazionali e nuove esigenze ambientali.

La proposta formativa di ESE: eccellenza nella gestione degli yacht

La European School of Economics (ESE) ha sviluppato un percorso di formazione in Yacht Management pensato per formare professionisti altamente qualificati, capaci di affrontare le sfide del settore con competenza e visione strategica. Con l’apertura della nuova sede di Genova, ESE rafforza il suo impegno nell’offrire soluzioni innovative e sostenibili per l’industria nautica, promuovendo eventi, incontri e collaborazioni con aziende leader del settore.

Il mercato nautico globale e il ruolo dell’Europa

L’industria nautica include diversi segmenti, tra cui costruzione, manutenzione e gestione degli yacht, turismo nautico e logistica marina. Secondo l’International Council of Marine Industry Associations (ICOMIA), il valore complessivo del mercato nautico ha superato i 50 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo del 7%.

L’Europa si conferma leader nella produzione di yacht di lusso, con aziende italiane come Ferretti Group, Azimut-Benetti e San Lorenzo che dominano il mercato. Un recente rapporto della Superyacht Intelligence Agency evidenzia che il numero di superyacht in costruzione ha raggiunto livelli record, con oltre 1.200 unità attualmente in fase di realizzazione nei principali cantieri mondiali.

La nascita e l’evoluzione della figura dello Yacht Manager

La gestione degli yacht ha origini nel XIX secolo, quando le prime grandi imbarcazioni erano amministrate da capitani esperti incaricati di supervisione e manutenzione. Con il passare del tempo, l’evoluzione del settore e l’incremento della complessità operativa hanno portato alla nascita della figura professionale dello Yacht Manager, responsabile della gestione integrata dell’imbarcazione.

Oggi, il ruolo dello Yacht Manager è diventato cruciale per garantire:

  • Manutenzione e sicurezza: coordinamento di refitting, ispezioni tecniche e sicurezza a bordo.
  • Gestione dell’equipaggio: selezione, contrattualizzazione e formazione del personale.
  • Pianificazione finanziaria: ottimizzazione dei costi operativi e gestione del budget.
  • Conformità legale e amministrativa: rispetto delle normative internazionali.
  • Strategie di sostenibilità: riduzione dell’impatto ambientale e incremento dell’efficienza energetica.

Le sfide della gestione degli yacht

Gestire un superyacht è una sfida complessa che richiede competenze multidisciplinari. Uno degli errori più comuni tra gli armatori è sottovalutare l’importanza di un management professionale, rischiando inefficienze, spese impreviste e una gestione poco ottimizzata.

La gestione dell’equipaggio

Un equipaggio ben formato e motivato è essenziale per garantire sicurezza e un servizio eccellente. Tuttavia, molte imbarcazioni soffrono di alto turnover, salari non adeguati e condizioni di lavoro impegnative, fattori che possono compromettere la qualità del servizio e la soddisfazione dell’armatore.

L’importanza della formazione degli armatori

Spesso, nella compravendita di uno yacht, si pone più enfasi sul prezzo di acquisto piuttosto che sulla gestione a lungo termine. Una scarsa manutenzione, una pianificazione finanziaria inadeguata o scelte errate sui fornitori possono comportare costi imprevisti e una riduzione del valore dell’imbarcazione.

Yacht Manager e sostenibilità: un ruolo chiave nella Blue Economy

Lo Yacht Manager è un attore fondamentale nella transizione del settore verso la sostenibilità e la Blue Economy. Il suo intervento aiuta gli armatori a:

  • Adottare materiali sostenibili e carburanti alternativi.
  • Ottenere certificazioni ambientali per ridurre l’impatto ecologico.
  • Investire in innovazioni tecnologiche green, come propulsione ibrida ed energia solare.

La collaborazione con i cantieri è essenziale per garantire la customizzazione sostenibile delle nuove costruzioni e il refitting di yacht esistenti, assicurando il rispetto delle normative ambientali internazionali.

La supply chain e la gestione responsabile degli approvvigionamenti

Un altro aspetto fondamentale è la selezione dei fornitori in base ai principi della Blue Economy. Lo Yacht Manager garantisce standard elevati di sostenibilità e monitora la catena di approvvigionamento per prevenire pratiche scorrette. Tra le soluzioni implementate vi sono:

  • Gestione sostenibile dei rifiuti.
  • Riciclo delle acque e ottimizzazione dei consumi energetici.
  • Scelte responsabili per l’approvvigionamento di materiali e forniture di bordo.

Il futuro dello yacht management: sostenibilità e innovazione

Lo Yacht Management è un settore strategico che richiede competenze multidisciplinari e un costante aggiornamento sulle nuove tecnologie e normative ambientali.

Il futuro della nautica passa attraverso sostenibilità, innovazione e gestione efficiente delle risorse marine. La European School of Economics, con il suo corso in Yacht Management e la nuova sede di Genova, si conferma un punto di riferimento nel settore, formando professionisti in grado di affrontare le sfide di un’industria in continua evoluzione.

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